Quattro navi organizzate dalla Freedom Flotilla Coalition salperanno il prossimo 14 aprile dirette a Gaza per rompere l'assedio israeliano e consegnare aiuti umanitari alla locale popolazione. Una di queste navi può ospitare un migliaio di passeggeri, le restanti trasportano 5.500 tonnellate fra alimenti, articoli per l’igiene e la cura personale, forniture mediche, abbigliamento. La Freedom Flotilla Coalition invita gli attivisti per i diritti umani e le istituzioni a sostenere e salvaguardare la missione per aprire un corridoio marittimo verso Gaza e sostenere due milioni di persone stremate. L'inazione davanti a quello che in tanti definiscono un genocidio di fatto rappresenta un'offesa alla legge, alla giustizia, alla moralità. L’organismo di sostegno ai gazesi ribadisce la drammaticità delle condizioni cui sono costretti i cittadini dall’aggressione di Israele e dal blocco in corso. L'accesso a beni di prima necessità, dal cibo all’acqua potabile fino alle forniture mediche continua a essere sadicamente limitato dal governo di Tel Aviv, provocando un deleterio impatto sulla vita di civili innocenti. Per i mai cessati bombardamenti di Israel Defence Forces dal cielo a da terra il numero delle vittime palestinesi sta raggiungendo le 40.000 unità, oltre 25.000 erano donne e bambini. I feriti superano abbondantemente il numero di 70.000. In tanti muoiono per mancanza e insufficienza di cure causate dal blocco di farmaci, attrezzature e per la distruzione mirata di ospedali. Oltre 1,7 milioni di persone sono sfollate e più del 60% delle case a Gaza risultano distrutte. Migliaia di persone si stimano intrappolate sotto le macerie. Dicono gli organizzatori della Flotilla: “Crediamo fermamente che ogni individuo e organizzazione abbia l'obbligo morale di opporsi a questo genocidio. Anche gli attivisti per i diritti umani e le organizzazioni della società civile hanno responsabilità significative. Consapevoli di tali responsabilità La Flottiglia Internazionale per la Libertà chiede il sostegno di singoli e associazioni e accetta di fornire aiuti umanitari nella Striscia. La Flottiglia rappresenta un'opportunità fondamentale per la comunità globale, per correggere il corso della storia e tracciare una via verso la pace e la giustizia per la Palestina, la regione e il mondo, nel rispetto dei doveri legali internazionali”.
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