In queste pagine dove parliamo quasi esclusivamente di Medioriente, stavolta ricordiamo un periodo intensamente vissuto. Con la forza, la gioia, le contraddizioni collettive di chi non stava a guardare e cercava nel suo piccolo un'Italia migliore. Siamo stati fortunati, differentemente da Adelchi e dai tanti compagni perduti durante il cammino, nell'aver proseguito un'esistenza con cui rammentiamo quei tempi e ne arginiamo le derive revisioniste.
da brivido, grazie, cuccioletto
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