S'illudeva chi
pensava che il Fun Time Beach Cafe di
Khan Younis potesse salvarsi dalla missione di punizione e morte che da quattro
giorni Israele dispensa a uomini, donne, vecchi e bambini della Striscia di
Gaza. Il massacro di palestinesi, amanti del pallone e dei Mondiali
di calcio, o semplicemente calamitati sull’unico svago che gli tamponasse il
dolore di rinnovate oppressioni s’è consumato nella notte di mercoledì, quando
gli occhi dei calciofili erano puntati sul televisore sintonizzato sul noioso
match fra Olanda e Argentina. Il martellamento aereo del sedicente ‘Bordo
protettivo’ era già in atto, la morte riprendeva le sembianze purtroppo note a
chi vive nei seviziati quaranta chilometri di galera da cui non si parte e non
s’arriva. Si sta. Per veder morire figli e fratelli quando il vicino carceriere
decide ch’è ora di ridare fiato al proprio bisogno di “sicurezza”. Ora Kamal
Sawali, seduto su sellino d’un bulldozer cerca i corpi dei parenti Hamdi e
Ibhraim rimuovendo sabbia, ferraglia contorta del chiosco, e tavolacci su cui
sedevano decine d’improvvisati telespettatori, compresi quei ragazzi speranzosi
di gustare qualche giocata di Messi.
Sui loro
corpi è planato il siluro che una nave della marina israeliana ha sparato, mirando alle
fioche luci delle baracche ospitanti il raduno sportivo. Il portavoce militare
d’Israele, colonnello Peter Lerner, afferma che loro - gli sparatori - non
avvertono i terroristi. Seguendo il premier Netanyahu, per Lerner è terrorista ogni
cosa che muove nella Striscia, visto che quanto è stato distrutto in maniera
“selettiva” in quattro giorni di fuoco continuato erano obiettivi militari.
Oltre alle case di militanti di Hamas spianate, come costume dell’Israeli
Defence Force, coi familiari dentro, e con esse la stessa abitazione d’un
rappresentante di Fatah, gli obiettivi ai quali i caccia di Tel Aviv mirano
sono di fatto generalizzati. Come già accadde con ‘Piombo Fuso’ e ‘Pilastro
della Difesa’ si dichiara di colpire covi
di terroristi e si spara nel mucchio. Si cancellano i già poveri e difficoltosi
servizi - porto, distributore di carburante, ospedale ch’è eufemistico definire
tali –. Soprattutto s’uccidono palestinesi, perseguendo la stessa linea
dell’odio che ipocritamente la leadership d’Israele censura ai coloni
oltransisti. E’ il modello della democrazia sionista.
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